di BRUNO DETASSIS – A dicembre il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati), è pari al 40,1%, in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto al mese precedente. Lo rileva l’Istat ma i dati sonmo edulcorati perché dovete sapere che dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro. Quindi, almeno la metà dei giovani è a carico ancora delle famiglie…
Mi chiedo: la scuola cosa forma? Il lavoro che era arrivato come fosse una raccolta di funghi col governo Renzi, dov’è? Inciviltà e burocrazia, tasse e fame, immigrati da collocare. Questa è l’Italia. Dove vogliamo andare?