Il governo cavalca il superamento destra-sinistra

Destrasinistradi MARIO DI MAIO – Capita spesso di leggere o sentire accuse del tipo di quelle che rimproverano a una compagine progressista di attuare cose “di destra” e viceversa. E poi magari si scopre che i provvedimenti criticati non apportano danni ai cittadini, e, anzi, si rivelano opportuni .
La dicotomia destra-sinistra e’ dovuta agli avvenimenti del secolo appena concluso che hanno fatto sperimentare al mondo il comunismo ed il fascismo con le loro nefaste implicazioni; pertanto agli elettori occorre presentare prospettive chiaramente o anche tacitamente identificabili in una delle due categorie almeno a livello tendenziale per fugare timori di conservatorismo e di progressismo.
Ma forse e’ arrivato il momento di considerare superato l’angolo visuale in questione nella formazione delle piattaforme programmatiche di chi vuole governare un Paese e di fare riferimento unicamente a tutto ciò’ che necessita di attuazione e a tutto ciò che deve essere assolutamente evitato in funzione del progresso della comunità, con i relativi costi e benefici ipotizzati.
In pratica si tratta di limitare le discussioni e di giudicare concretamente se si vuole una cosa o qualcosa di diverso.
Per caso, e non per scelta,  anzi per necessita’, leghisti e grillini si trovano a gestire un sistema analogo, e visto che siamo in ballo, conviene ballare questa danza inedita finché’ l'”orchestra” suona cercando di trarre il maggior numero possibile di indicazioni per il rinnovo del sistema che comunque va cambiato. Viceversa si continuerà’ a parlare di legge elettorale per omnia saecula saeculorum.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Lega Padania Nazione a Venezia il 15 settembre

Articolo successivo

Lettera de lindipendenza ai politici distratti del Nord: il vero decreto dignità lo scrisse il vostro bresciano Paolo VI. Documentatevi