di TONTOLO
I miei amichetti de “I segreti della casta” ne hanno fatta un’altra, sono proprio dei discoli. Leggete qui: sono andati a pescare questo intervento dal resoconto stenografico dei lavori della Camera di qualche giorno fa.
ALDO DI BIAGIO (FLI). “Signor Presidente, voglio segnalare a quest’Aula un evento increscioso che si è verificato in questo palazzo nella giornata di ieri. Il collega Deodato Scanderebech, durante la pausa tra due sedute di Commissione, è stato fotografato di nascosto da un giornalista mentre era seduto sul divano in un momento di riflessione, con gli occhi chiusi. Com’è facile immaginare, in un momento in cui l’apparenza e la strumentalizzazione di immagini la fanno da padrone, la foto è stata pubblicata su diversi social network, provocando un’incredibile reazione da parte degli utenti, molti dei quali lo hanno ingiustamente ed impropriamente investito di minacce e insulti. A lui va la nostra vicinanza.
Sappiamo bene che, in questo dato momento sociale e politico, contaminato da una galoppante antipolitica e da un senso profondo di insoddisfazione, eventi come questi rischiano di alimentare riflessi drammatici. Il linciaggio mediatico portato avanti da un giornalista di discussa professionalità rappresenta un elemento da condannare, ma è opportuno veicolare alla società civile ciò che realmente rappresenta questa istituzione. Esistono certamente politici dalla dubbia etica morale, ma il fatto di ieri conferma che vi sono anche giornalisti – i cosiddetti uomini d’informazione – anch’essi privi di alcuna morale, forse, alimentati da chissà quale altra virtù.
A tutela dell’incolumità del collega, richiedo all’Ufficio di Presidenza che vengano presi i dovuti provvedimenti affinché non si continui ad alimentare anche in maniera divertita – e lo dico senza mezzi termini – lo spirito dell’antipolitica, che può essere solo deleterio per il futuro del Paese” (applausi dei deputati del gruppo Futuro e Libertà per il Terzo Polo).
Ormai sono così ridico e screditati che non hanno più nemmeno il senso della decenza (i limiti li hanno superati da tempo). Sarebbe stato meglio tacere…
La gente non ne puo’ piu’ della corruzione, malversazione, contraffazione, decomposizione, depravazione, disonestà, dissolutezza, malcostume, marciume, perdizione e perversione della cosa pubblica.
La terra trema con morti e distruzioni catastrofiche.
La situazione del lavoro e’ quella che e’
Ma, a leggere i resoconti, l’onorevolissimo aldo di biagio solleva un problema che, a dire lui, e’ di “straordinaria gravità”
Vien da dire con Dante che di biagio ed accoliti “fatt’han del parlamento cloaca del sangue e della puzza.”
http://www.yourdailyshakespeare.com
Acta est fabula.
Il gioco è finito.
Al posto Loro lascierei cadere la penna e penserei a remare. E di buona lena.
Qualsiasi dipendente verrebbe licenziato in tronco per molto meno.
Questo ronfa e incassa un vaglia milionario.
FUOCO ALZO ZERO!!!
Il soggetto in questione, poi, era sicuramente stremato: con tutti i salti della quaglia che ha fatto, dall’Udc al Pdl all’Udc al Fli… già tanto che si sia accontentato di quello scomodo divanetto! Un eroe moderno!
Con tutti i soldi che prendono dovrebbero essere svegli ed iperattivi come un cardiopatico che si fa di redbull, vitamine ed integratori di pappa reale allo stesso tempo, altro che momento di riflessione a “fanali abbassati”