di GIANLUIGI LOMBARDI CERRI – Ponete ogni tanto mente locale alla TV statale? Vi invito a fare o, periodicamente a rifare, alcune considerazioni.
1.- La lingua
“ al tempo “ che Berta filava…” per essere assunti come dicitori occorreva seguire corsi di dizione e recitazione conclusi con un severo esame che garantiva una corretta espressione in lingua italiana. Vi ricordate il famoso film con Alberto Sordi in cui un esteticamente abominevole dentone non poteva essere bocciato a causa della sua pronuncia perfetta.
E per quanto riguardava le parole straniere i dicitori erano obbligati a informarsi sulla corretta pronuncia delle parole. Ora la lingua italiana oltre ad essere sistematicamente massacrata nella sua struttura viene fregiata (direi meglio sfregiata) di marcate pronunce sistematicamente romane e, più raramente, napoletane.
Per quanto riguarda le lingue straniere è divertente notare che, nella migliore delle ipotesi sentiamo pronunciare Miuller e Fiurer e, regolarmente inglesissati (con un terro-inglese) tutti i termini non inglesi. Tipico il latinissimo media pronunciato con un molto culturale midia. Oltre all’uso di vocaboli il cui significato viene capovolto a seconda del momento e della necessità. A significativo esempio la parola percepito.
Tutto è diventato percepito. Strafalcione recente della Mirta Merlino è quello relativo al doppio costo della vita: reale e percepito. Pronunciato con l’atteggiamento boccale foggiato alla solita sagoma della “puzza sotto il naso”. Come se fosse percepibile un costo reale! Non si percepisce un dato reale (si misura), mentre si percepisce un sentire (non misurabile).
Naturalmernte la sintassi è stata messa da parte , in particolare il congiuntivo, perché troppo impegnativa………..
2.-I programmi
2.1 Di divertimento
Col passar del tempo diventano sempre più di massa e di livello mentale sempre più basso. Con quiz e quizzoni che premiano prevalentemente i conoscitori del calcio e dei cantanti . Con livelli culturali che paurosamente si avvicinano a quelli degli animali. Un tempo i quiz alla Mike Bongiorno insegnavano qualcosa, ora producono solo noia per chi li ascolta e chi vi partecipa lo fa con lo stesso spirito con cui gioca al Lotto.
2.2 Culturali
-La cultura o ricalca il politicamente corretto o non è cultura. Dario Fo , attore di non eccelso livello, viene esaltato spasmodicamente, mentre Giorgio Albertazzi, pure lui di destra, nonchè grandissimo attore che però non si è trasferito a sinistra, viene bellamente ignorato.
-Non si parla di produzione di energia si parla di rinnovabili. Come se le produzioni convenzionali fossero o trascurabili o in fase di rapido abbandono. Mentre il nucleare viene citato solo se il rubinetto di una centrale perde acqua, per gridare subito al “pericolo mortale”.
-Non si parla di agricoltura. Si parla solo di agricoltura biologica. Come se l’aver potuto ridurre drasticamente la fame nel mondo non fosse dovuto massicciamente agli OGM,
2.3 Di informazione.
L’informazione ha i toni calibrati sul momento, ma fondamentalmente in sintonia con il pensiero di chi comanda. Qualunque idea nuova è “sempre un progresso” ( anche se è una enorme cavolata) e , pertanto “di sinistra”, mentre sostenere un’idea affermata è “conservatorismo “ e, quindi, di destra.
La Costituzione che, sino a pochissimo tempo fa era “la Costituzione più bella del mondo” ora è diventata uno schifo e va rapidamente cambiata per evitare disastri mondiali.
COSTI E GESTIONE
Tutto questo ambaradam, su cui si è immediatamente avventato Renzi, ha messo in vista personaggi il cui valore negativo è tutto non da dimostrare, ma ampiamente dimostrato. Per migliorare il sistema personaggi che, bene o male, hanno garantito una certa audience, sono stati defenestrati all’insegna del “più incapace è, meglio è”!
E i costi? Calma ragazzi! La prima mossa è stata quella di obbligare a pagare il canone grazie al giochetto di caricarlo sul costo dell’energia elettrica. Il secondo passo, dopo questa prima vittoria, è stato quello di aumentarsi i già pingui stipendi, fino al livello dello scandalo.
E i programmi ? Chi se ne importa, tanto la cosa essenziale è beccare il malloppo!
gian luigi lombardi-cerri