di Roberto Bernardelli – Aumentano, nel 2022, le famiglie ‘fragili’. Secondo l’ultimo rapporto Consob sulle scelte d’investimento delle famiglie italiane, la percentuale di investitori che si riferisce di aver registrato un calo temporaneo o permanente delle proprie entrate si attesta al 23%, in aumento rispetto al 2021 (quando si attestava al 17% ). È cresciuta, poi, anche la percentuale di famiglie ‘fragili’, ossia in difficoltà nel far fronte a spese fisse e ricorrenti, portandosi al 37% del campione (33% nel 2021). Rimane stabile invece al 23% la quota di individui che dichiara di non essere in grado di gestire una spesa imprevista di 1.000 euro (famiglie ‘esposte’).
Ecco, questi sono i dati ufficiali, davanti ai quali emerge il fallimento del reddito di cittadinanza voluto da Salvini e Di Maio 6 anni fa, perché le responsabilità sono un fatto di cronaca, il voto è loro, non nostro. Ed emerge il fallimento netto di una politica di welfare centralista, che disperde le risorse per strada.
Le tasse devono restare a casa nostra, servono per i cittadini dei territori. Per incrementare gli aiuti a chi è in difficoltà, servono per la solidarietà verso chi non ce la fa in altre zone del paese, servono per dare asili, sostegno agli anziani, assistenza ai fragili. Quello che paghiamo invece non sappiamo più dove finisca. L’autonomia invece è semplice da capire. Un’entrata e un’uscita, tanto raccolgo, tanto amministro. E devo amministrare bene! Tutto il resto è ideologia e conservazione del voto di scambio quando si fa resistenza al cambiamento o si cambiano le carte in tavola quando da autonomisti si alza la bandiera del nazionalismo. Questi sono i risultati.
Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord