
Se gli ebrei, popolo della diaspora, sono riusciti a mantenere integre le proprie prerogative, certificate dal grande numero di Nobel conquistati, lo devono alla loro capacità di aver conservato il proprio patrimonio genetico. In due parole sono l’opposto del sogno americano. Vivono anche negli Usa, ma restando gli ebrei d’America. Il rigore e la fermezza del popolo eletto non sono virtù proprie dei popoli europei e in modo particolari dei popoli che sono dello stivale, ventre molle del continente.
L’invasione migratoria è stata programmata, non a caso, sulla penisola italiana e non solamente per la posizione geografica, ma anche o forse soprattutto, per l’inclinazione degli italioti ad accogliere, facendosi incorporare dal diverso, innamorandosi più che delle virtù, dei difetti.
Il programma studiato a tavolino di trasformare la vecchia Europa in un postribolo morale e sociale come gli Usa, si sta realizzando.
Gli ‘zazammeri’ approdano giorno dopo giorno, con una continuità proiettata all’infinito. Il burattino di turno che governa questo paese, senza vergogna, promette ai sindaci € 500 , per ogni zazammero ospitato. Operazione cavallo di Troia ? Peggio la troia è la femmina che partorì i cialtroni artefici del barbottino. Questo quanto è.
Rimedi ? Certo che sì. Molti , come parlare sempre i dialetti che essendo vari e difficili creano negli intrusi il sensazione di essere isolati e nei cittadini di essere coesi, usare i maiali come i romani usarono i molossi, imporre la presenza delle loro carni e dei prodotti biologici. Devono sentire l’ostilità e certamente molte robe cambieranno. Le notizie corrono e la fama di paese ostile farà il resto. L’indipendenza si conquista arroccandosi nella difesa dei valori, della cultura, delle tradizioni , della razza. Moglie e buoi dei paesi tuoi. Antica saggezza che deve tornare in auge, come l’uso dei dialetti. L’italiano si userà per parlare con Roma o al di fuori del proprio comune. I Comuni , i Dialetti, i Gonfaloni. L’Indipendenza non conosce vie diverse. In Padania la valorizzazione dei dialetti è in atto anche per la volontà di Governatori che hanno coraggio. Seguiranno altre iniziative anche sui tributi e sui rapporti con Roma. Non è concepibile lasciare il Paese in mano a un burattino che chiede “flessibilità” (aumentare il debito pubblico) per investire nell’ accogliere gli zazammeri.
Sorge il dubbio che facendo un conto anche approssimativo di quanto ci costa l’accoglienza partendo dal soccorso in mare, con le somme spese si sarebbe potuto:
1- Aumentare le pensioni minime
2- Togliere i ticket sanitari
3- Far ripartire industria e commercio
4- Diminuire il debito pubblico.
Per invertire rotta, si deve toccare il fondo. Lo si è toccato?