“Chiediamo ai futuri eletti di non dimenticare mai l’alta responsabilità di cui sono investiti.Il loro servizio è per tutti, in particolare per chi è più fragile e per chi non ha modo di far sentire la sua voce”. Così la Conferenza episcopale italiana in un appello rivolto a coloro che saranno eletti dopo le consultazioni del prossimo 25 settembre. “L’agenda dei problemi del nostro Paese è fitta: le povertà in aumento costante e preoccupante, l’inverno demografico, la protezione degli anziani, i divari tra i territori, la transizione ecologica e la crisi energetica, la difesa dei posti di lavoro, soprattutto per i giovani, l’accoglienza, la tutela, la promozione e l’integrazione dei migranti, il superamento delle lungaggini burocratiche, le riforme dell’espressione democratica dello Stato e della legge elettorale… È il tempo di scelte coraggiose e organiche”, esorta la Cei. “Non opportunismi, ma visioni. Vi invitiamo a vivere la responsabilità politica come ‘la forma più alta di carità'”.