I tamponi? A Milano si fanno in parrocchia

Le parrocchie della citta’ di Milano sono pronte a mettere i propri locali a disposizione dei medici di base per la campagna vaccinale contro l’influenza stagionale. Lo annuncia in una nota l’Arcidiocesi di Milano dopo che il moderator curiae, mons. Bruno Marinoni, ha accolto la richiesta presentata nei giorni scorsi dal direttore dell’Ats Metropolitana, Walter Bergamaschi. L’intesa prevede che, per somministrare i vaccini anti-influenzali, i medici di famiglia che non dispongono di spazi sufficienti nei propri ambulatori possano chiedere di usufruire degli spazi all’interno delle parrocchie in cui risiedono i propri assistiti.Come indicato nella lettera di accordo tra i parroci e i medici, predisposta dall’ufficio Avvocatura della Diocesi, i locali saranno offerti gratuitamente per tutto il periodo della campagna. L’accesso ai pazienti sara’ garantito preferibilmente la mattina, per non sovrapporsi alle attivita’ parrocchiali. Saranno i medici a interpellare i parroci e verificare la loro disponibilita’ e l’effettiva idoneita’ dei luoghi. “Siamo molto lieti di poter assicurare anche la nostra leale collaborazione con l’Agenzia di tutela della salute della citta’ metropolitana in questo particolare frangente, in cui la pandemia da Covid chiede a tutti, ai cittadini e a maggior ragione alle istituzioni, un’assunzione di responsabilita’”, commenta mons. Marinoni.

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