I rottamatori di Podemos in difficoltà… Tutto il mondo è paese

Il co-fondatore ed ex leader di Unidas Podemos, Juan Carlos Monedero, potrebbe essere collegato al presunto caso di finanziamenti illeciti del partito politico spagnolo. Questo e’ cio’ che sospetta il giudice Juan Jose’ Escalonilla, che sta indagando su questo caso e ha ordinato alla polizia giudiziaria di raccogliere informazioni su Neurona, una societa’ a cui Monedero e’ strettamente legato, secondo quanto riferisce il quotidiano “El Mundo”. L’ex coordinatore del team legale di Podemos, Jose’ Manuel Calvente, ha accusato Monedero di aver assunto “degli incarichi” da Neurona attraverso dei “contratti simulati”. Neurona ha gestito la campagna elettorale di Podemos durante le elezioni generali tenutesi nel mese di aprile del 2019. Secondo quanto riferisce il quotidiano “El Mundo”, i reati contro il patrimonio di cui viene accusato Podemos come entita’ giuridica e tre dei suoi esponenti porterebbero in Brasile.

Ieri il giudice istruttore di Madrid, Juan Jose’ Escalonilla, ha accusato Juan Manuel del Olmo, segretario per la comunicazione e responsabile delle campagne di Podemos e stretto collaboratore di Pablo Iglesias, dei reati di malversazione e reati contro il patrimonio. Il magistrato ha convocato del Olmo, Iglesias e il tesoriere del partito il 20 novembre dopo che l’avvocato Jose’ Manuel Calvente ha presentato una denuncia formale nei loro confronti, dopo una lunga testimonianza rilasciata al giudice Escalonilla lo scorso luglio. Il giudice ha disposto che Podemos fornisca un’abbondante documentazione che mostri la contabilita’ e i dati sugli stipendi dei lavoratori.

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