di Luca Gusperti – Con il susseguirsi degli avvenimenti causati dal Covid 19 , è sempre più evidente l’ importanza del lavoro dei Professionisti dell’ Area Sanitaria.
Cogliamo quindi l’ occasione per rilanciare a gran voce la necessità di un ”upgrade” universitario per la formazione della figura dell’ Oss, l’Operatore Socio Sanitario.
L’Operatore Socio Sanitario è una figura tecnica, di ausilio alla Professione Sanitaria dell’ Infermiere, regolata da un profilo professionale codificato nell’accordo Stato Regioni 22/02/2001.
E’ evidente che l’aspirazione di questa figura non è quella di sostituirsi agli infermieri, ai quali continuiamo a rivolgere il nostro apprezzamento per il loro insostituibile lavoro, e che supportiamo nelle richieste per ottenere un maggior riconoscimento delle loro competenze, e di un percorso di laurea quinquennale.
Come Oss è doveroso affrontare nuove sfide in un mondo sempre più competitivo ed in evoluzione, ricco di nuovi aggiornamenti.
Nel contempo va applicato un principio di Equipollenza e/o Equivalenza ai futuri titoli che verranno formati in Università rispetto alle attuali certificazioni professionali, cosa che in passato è stata applicata a diversi professionisti dell’area sanitaria come ad esempio: gli infermieri, i fisioterapisti, i tecnici di radiologia, etcc.
Con la convinzione e l’ auspicio di poter cosi migliorare la capacita’ formativa e adeguarla alle nuove esigenze del mondo sanitario, tendiamo la mano per poter dialogare con tutti coloro possano essere interessati a costruire insieme a noi un percorso per questa importante e necessaria figura del mondo Sanitario.