Guido Cagnoni responsabile organizzativo Piemonte per Grande Nord

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Lunedi’ 8 luglio Guido Cagnoni è stato ufficialmente nominato responsabile organizzativo nazionale del Piemonte per Grande Nord.
Guido e’ stato in passato esponente attivo in Lega Nord ed ora ritrova, dopo essersi allontanato dalle logiche di un partito in cui non si riconosceva piu’, una collocazione nella politica “attiva” in Grande Nord: un partito liberale, autonomista, europeista che torna ad occuparsi di tematiche abbandonate per opportunismo da altri e si propone come “sindacato” di un Nord tradito e schiacciato da uno statalismo centralista.
Il Grande Nord intende occuparsi,  partendo dall’auspicabile presenza nelle amministrazioni locali, di Territorio andando a considerarne peculiarita’ e reali necessita’.
Un movimento che nasce dalla reale esigenza di tornare ad occuparsi di lavoro, ambiente, famiglia, legalita’, tralasciando lo spauracchio di un “nemico” creato ad  hoc per distogliere l’attenzione dai reali problemi di una “societa’ malata”.
Questi alcuni concetti espressi dalla vice coordinatrice Regionale, Monica Camoletto, presente in rappresentanza del coordinatore in  carica, Walter Togni, entrambi membri del Federale del Movimento.
La Camoletto afferma:” Guido Cagnoni ha dato la sua disponibilita’ ad occuparsi e sviluppare il Movimento sul territorio di Alessandria e provincia oltre al suo principale compito di coordinamento e organizzazione di eventi e attivita’ di Grande Nord da qui ai prossimi mesi.
Primo tra tutti la raccolta di adesioni e organizzazione dei trasporti per l’evento organizzato a Venezia il 15 Settembre, si occupera’ inoltre di gazebo per raccolta firme contro il reddito di cittadinanza e altre tematiche territoriali.
Con Guido si apre un nuovo capitolo del Movimento per la provincia di Alessandria che punta a proporsi alla prossima tornata elettorale per le amministrative piu’ radicato e strutturato, credendo fortemente nella forza dei candidati proposti dal territorio con alleanze trasversali fuori da logiche politiche superate e sterili. Sono certa che Guido fara’ un buon lavoro.”

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