di TONTOLO
Quei discolacci de I Segreti della Casta non risparmiano niente a nessuno. Nemmeno a Beppe Grillo. Così hanno sollevato la questione Willer Bordon, un vecchio arnese della prima e della seconda Repubblica. Scrivono infatti:
“Negli ultimi venti anni ha cambiato una decina di partiti, e ora sembra arrivato il momento del Movimento 5 Stelle. Sul blog di Beppe Grillo centinaia di commenti increduli degli attivisti accompagnano l’intervento dell’ex-ministro, ex- deputato, ex-senatore, ex-sottosegretario Willer Bordon all’interno della rubrica passaparola (http://www.beppegrillo.it/2012/06/passaparola_tre_1/) quella che aveva ospitato per diverso tempo gli interventi di Marco Travaglio.
I più anziani se lo ricordano negli anni novanta quando imperversava il suo faccione tra i commenti dei politici al TG e nelle trasmissioni televisive-pollaio, quelle dove i politici si azzuffano in modo teatrale, per fare spettacolo per il pubblico a casa.
Il timore, del tutto plausibile conoscendo la storia della casta dei politici italiani, è che il successo elettorale del Movimento 5 Stelle attiri progressivamente trombati e esodati della casta in cerca di riciclaggio.
Per ora, sul blog c’è questo lunghissimo intervento soporifero che probabilmente in pochi hanno avuto la pazienza e lo stomaco di ascoltare integralmente: la recita dei politici non è ultimamente molto apprezzata.
I più ottimisti (ma al tempo stesso maligni) sperano che il tutto sia finalizzato solo a fare un pò di pubblicità al suo libro attraverso l’affiliazione che il blog di Beppe Grillo ha aperto su Amazon.it: ma è piuttosto difficile pensare che il tutto si possa ridurre al ricavato del 10% che il profilo BLOGDIBEPGRI di amazon.it associato al blog di Beppe Grillo, potrà incassare dalle vendite generate attraverso il link presente sul blog.
La speranza insomma è di non ritrovarsi questi politicanti di professione, baby-pensionati a 50 anni con un vitalizio d’oro di 9000 euro al mese (avendo svolto più di 4 legislature), a inquinare le acque del cambiamento”.
Più diretti ed eloquenti non potevano essere. E ora il Beppe nazionale come risponderà?