di Monica Rizzi – L’Europa delle Regioni esiste già e si chiama Eusalp. E’ il cuore della Mittleuropa, le regioni padano alpine. La strada c’è, il treno dell’autonomia esiste, esiste il progetto macroregionale ma non c’è la volontà politica di andare a fondo, di usare gli strumenti a disposizione. I partiti parlano d’altro quando dietro l’angolo c’è la libertà dei popoli del Nord.
Come Grande Nord abbiamo partecipato all’inaugurazione dell’anno di presidenza di Eusalp, a Bolzano. Per capire l’importanza e la valenza politica del progetto ci affidiamo a quanto viene proposto dalla stessa Esalp, documenti ufficiali da condividere, e rilanciare.
L’area EUSALP diventerà la prima macroregione carbon neutral con il più alto tasso di comuni che coprono il proprio fabbisogno energetico esclusivamente da fonti di energia rinnovabili locali e con il più alto tasso di ristrutturazioni edilizie ad alta efficienza energetica in Europa.
La Presidenza EUSALP 2022 promuoverà lo sviluppo sostenibile dell’area EUSALP, affrontando così il divario tra aree periferiche e ben collegate (urbane). In questo contesto, i grandi e piccoli centri urbani e metropoli della regione EUSALP svolgono un ruolo cruciale. Le loro università, centri di ricerca e sviluppo , aziende specializzate, imprese e artigianato dimostrano un notevole potenziale di innovazione che deve essere ulteriormente sfruttato. Lo sviluppo del processo di digitalizzazione e rispettoso del clima rappresentano importanti potenzialità per la modernizzazione delle aree periferiche della Regione alpina . In questo contesto, la promozione di villaggi intelligenti e regioni intelligenti svolgere un ruolo centrale. Le amministrazioni regionali e locali sono attori chiave nell’attuazione delle politiche di sviluppo sostenibile e nell’adattamento dell’innovazione tecnologica che innesca uno sviluppo sostenibile e rispettoso del clima.
Il 2022 sarà l’Anno della Gioventù Europea. Diverse aree geografiche dell’EUSALP si trovano ad affrontare una serie di sfide socioeconomiche causate dall’eccesso di età e dai movimenti migratori dei giovani. Questo è il motivo per cui l’EUSALP deve aumentare i suoi sforzi per rendere la Regione alpina un luogo attraente in cui lavorare e vivere per tutte le generazioni , ma soprattutto per i giovani . Pertanto, la Presidenza italiana 2022 si impegna a promuovere l’ empowerment delle giovani generazioni nella struttura di governance di EUSALP. Alla giovane generazione, rappresentata dall’EUSALP Youth Council, verrà offerta la possibilità di essere ascoltata durante i processi decisionali all’interno dell’USALP.
Gli stati membri e le regioni membri dell’EUSALP, nonché la Commissione europea, riconoscono il ruolo essenziale che i gruppi d’azione EUSALP svolgono nel rendere l’EUSALP un successo. Per questo motivo, la Presidenza italiana EUSALP 2022 aspira a rafforzare il coinvolgimento dei Gruppi di Azione nelle strutture di governance di EUSALP e ad assicurarne la tenuta.
Infine, ma non meno importante, la Presidenza italiana 2022 capitalizzerà i risultati della Presidenza francese per promuovere e consolidare una governance EUSALP solida, inclusiva ed efficace, sostenendo le reti di dialogo finanziario e migliorando così l’impatto e il riconoscimento della Strategia.
OBIETTIVI SPECIFICI
Concentrandosi su azioni congiunte e proseguendo il lavoro svolto dalle precedenti Presidenze, la Presidenza italiana EUSALP 2022, attraverso le Province Autonome di Bolzano/Bozen e Trento , svilupperà il suo programma su sette aree di azione:
1. Affrontare efficacemente la sfida del cambiamento climatico promuovendo l’efficienza energetica e la transizione energetica per seguire la via dell’EUSALP verso la neutralità del carbonio ;
2. Promuovere villaggi intelligenti e sviluppo locale sostenibile ;
3. Dare potere ai giovani EUSALP ;
4. Promuovere turismo e trasporti sostenibili ;
5. Promuovere la cooperazione in materia di gestione del rischio naturale e pianificazione territoriale ;
6. Rafforzare la governance EUSALP e la sua integrazione ;
7. Sostenere nuove reti finanziarie .
LA PRESIDENZA:
Le Province Autonome di Bolzano/Bozen e Trento presiedono la Presidenza EUSALP 2022, in coordinamento con le Regioni italiane aderenti all’EUSALP , il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e della Politica di Coesione, il Dipartimento del Presidente del Consiglio dei Ministri , e altri Ministeri interessati negli argomenti EUSALP.
Che cos’è una strategia Macroregionale?
Una “strategia macroregionale” è un quadro integrato approvato dal Consiglio europeo , che può essere sostenuto, tra l’altro, dai Fondi strutturali e di investimento europei, per affrontare le sfide comuni affrontate da un’area geografica definita relativa agli Stati membri e ai paesi terzi situati nella stessa area geografica che beneficiano così di una cooperazione rafforzata che contribuisce al raggiungimento della coesione economica, sociale e territoriale.
Perché una Strategia Macroregionale per l’area alpina?
L’area alpina è composta da territori con tendenze demografiche, sociali ed economiche contrastate e una grande diversità culturale e linguistica. Questa diversità va di pari passo con una grande varietà di sistemi e tradizioni di governo. Sia le specificità comuni dell’area alpina che la sua varietà e diversità richiedono cooperazione.
La regione alpina rappresenta ogni anno uno spazio di vita e di lavoro per la popolazione residente e un’attraente meta turistica per milioni di ospiti. Le Alpi sono la torre dell’acqua d’Europa e sono conosciute in tutto il mondo per la loro bellezza naturale, i vari paesaggi, la ricca biodiversità e il patrimonio culturale .
La regione alpina è un territorio unico, che ha un importante potenziale di dinamismo, ma si trova ad affrontare grandi sfide , come:
globalizzazione economica che richiede al territorio di distinguersi come competitivo e innovativo sviluppando la società della conoscenza e dell’informazione
trend demografici , caratterizzati in particolare dagli effetti combinati dell’invecchiamento e dei nuovi modelli migratori
il cambiamento climatico e i suoi prevedibili effetti sull’ambiente, sulla biodiversità e sulle condizioni di vita dei suoi abitanti
la sfida energetica su scala europea e mondiale, che consiste nel gestire e soddisfare la domanda in modo sostenibile, sicuro e conveniente
la sua specifica posizione geografica in Europa, come regione di transito ma anche come area con caratteristiche geografiche e naturali uniche, che fa da cornice a tutti gli sviluppi futuri
Una strategia macroregionale alpina offrirebbe l’ opportunità di migliorare la cooperazione transfrontaliera negli Stati alpini, nonché di identificare obiettivi comuni e attuarli in modo più efficace attraverso la collaborazione transnazionale. Per affrontare queste sfide è necessaria una migliore cooperazione tra le regioni e gli Stati.
Le conclusioni della Presidenza del Consiglio europeo del 19-20 dicembre 2013 includono al paragrafo 50: ” (…/…) il Consiglio europeo invita la Commissione, in collaborazione con gli Stati membri, a elaborare una strategia dell’UE per la regione alpina entro giugno 2015 “.
Tale Strategia riguarda 7 Paesi , di cui 5 Stati Membri dell’UE (Austria, Francia, Germania, Italia e Slovenia) e 2 Paesi non UE (Liechtenstein e Svizzera), e 48 Regioni .
Cosa sono la governance di EUSALP e le sue strutture di gestione?
L’ Assemblea Generale riunisce in qualità di osservatori i rappresentanti politici di alto livello degli Stati e delle Regioni coinvolti nella Strategia, della Commissione Europea e della Convenzione delle Alpi.
Il Comitato Esecutivo è formato da rappresentanti degli Stati e delle Regioni e da rappresentanti della Commissione Europea, e in qualità di Osservatori , della Convenzione delle Alpi e del Programma Transnazionale Spazio Alpino. Supervisiona l’attuazione dell’EUSALP e ha lo scopo di fornire una guida strategica rispetto alla gestione e all’attuazione dell’EUSALP e del suo piano d’azione.
Il fulcro del livello di attuazione sono i gruppi d’ azione ei leader dei gruppi d’azione. I leader del gruppo d’azione sono i motori dell’attuazione quotidiana . Il loro ruolo, le capacità, le risorse e il coinvolgimento sono un elemento chiave per il successo della Strategia.
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