di Gigi Cabrino – Sulla falsariga di quanto fatto in alcuni comuni lombardi, ho depositato in Consiglio Comunale a San Giorgio Monferrato una proposta di mozione per sollecitare la Regione Piemonte ed il Governo a proseguire nel cammino per l’ottenimento dell’autonomia intrapreso a dicembre 2019 con apposita delibera del Consiglio Regionale e ad informare il Consiglio di ogni sviluppo in tal senso.
Con questo provvedimento il Piemonte, oltre due anni fa, si univa alle richieste di maggiore autonomia fatte con i referendum del 2017 da Lombardia e Veneto e all’analoga richiesta della Giunta dell’Emilia Romagna.
Il percorso di richiesta di maggiore autonomia, peraltro, era già stato intrapreso nella precedente Amministrazione guidata da Sergio Chiamparino.
Poi nulla si è più saputo, tavoli tecnici, riunioni, annunci, smentite ma dell’autonomia alle regioni pare sia vietato parlare, anche da parte di chi per primo l’ha proposta prima di convertirsi al centralismo più esasperato.
I nostri enti locali sono in sofferenza, i trasferimenti dallo stato centrale si riducono nonostante vantiamo spaventosi residui fiscali.
La questione dell’autonomia non è semplicemente, come affermato dal ministro Gelmini, un confronto con le Regioni che- testuale – “ hanno chiesto un po’ più di autonomia” ma riguarda tutti i territori, per questo come già fatto a Cuggiono in Lombardia come Grande Nord in Piemonte partiamo da San Giorgio per riprendere questo discorso dimenticato dagli ex autonomisti convertiti in neo centralisti al governo della Regione.
Il testo della mozione.
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