“È una grande occasione per Gorgonzola. Da qui può, anzi, deve alzarsi un forte segnale di speranza attraverso tutti quei cittadini che hanno legittimamente perso la fiducia nelle istituzioni e nei partiti!”
Così si esprime Giuseppe Olivieri, neo responsabile di Grande Nord per la Lombardia e della sua declinazione territoriale a Gorgonzola, dove è nato e vive da sempre.
“Il civismo era per noi una scelta obbligata. Matteo Pedercini una scelta convinta. Non vogliamo pensare che ci siano nostri concittadini che intendano dare credito a quelle formazioni partitiche che tanto a Roma, quanto in Regione hanno distrutto la sanità pubblica e tolto ogni speranza a imprese e famiglie. In Matteo Pedercini si identifica il candidato sindaco ideale, in grado di coniugare esperienza, voglia di fare e rappresentatività della nostra Comunità”.
Grande Gorgonzola ha appena ricevuto il placet da parte della Commissione Elettorale e si presenterà come grande novità al prossimo appuntamento elettorale del 14 e 15 maggio. Insieme a “Progetto Uniti per Fare” e “Rinnoviamo Gorgonzola” costituisce l’unico Polo Civico presente, l’unica alternativa al presunto dualismo Destra-Sinistra.
Da 10 anni Gorgonzola è governata da una compagine di Sinistra: Ilaria Scaccabarozzi è il vicesindaco dell’attuale giunta e, dopo i vani tentativi nelle 3 precedenti tornate elettorali, sarà la candidata sindaco di Partito Democratico, Azione e 2 Liste Civiche. A Fabio Iannotta si affidano le speranze di Fratelli d’Italia e di ciò che resta di Lega Salvini e Forza Italia (esponenti storici sono passati al Polo Civico). Il quarto candidato sarà Antonio Zantonini del Movimento 5 Stelle e della Lista “Sinistra per una Gorgonzola ecologica e solidale”.
Olivieri esprime quelle che sembrano essere le sue forti speranze: “Confidiamo nella voglia di riscatto dei gorgonzolesi e nel fatto che Matteo Pedercini possa vincere al primo turno. Se ciò, per assurdo, non dovesse accadere, saremo aperti a chiunque intenda condividere il nostro progetto: quello di Grande Gorgonzola è chiaramente quello di mantenere viva l’istanza autonomista e federalista e contribuire alla sua realizzazione, partendo proprio dai consigli comunali”.