Gli aiuti ai Comuni? Dai versamenti Imu nei municipi del Nord. I più “ricchi” che accatastano la casa, pagano per chi non la denuncia

di Luigi Basso – La propaganda italianista ha suonato la fanfara degli aiuti governativi per contrastare l’emergenza coronavirus attraverso il Fondo di Solidarietà Comunale (FSC).
Mi rendo perfettamente conto che i Padani non solo non conoscono quale presa per i fondelli sia il FSC, ma neppure sono interessati a conoscerne meccanismi e finalità: se così non fosse, vivremmo in uno Stato Federale da anni.
Del resto, l’analfabetismo funzionale dilaga in tutta la Penisola, come dimostrano concordemente tutti gli studi internazionali.

Cionostante, per quei pochi col sale in zucca, val la pena ricordare che il FSC è alimentato coi soldi dell’IMU presi dai Comuni più “ricchi” a favore di quelli più “poveri”.
I più “ricchi” sono, a parità di popolazione, i comuni con immobili regolari e accatastati correttamente.

Manco a dirlo il FSC è una componente negativa dei bilanci dei Comuni del Nord Italia, mentre per i Comuni del Sud è una voce attiva molto importante, fondamentale a far quadrare i loro bilanci.
Venendo alla attualità, il Governo Centrale di Roma sta facendo credere che anticipando il versamento del primo rateo del FSC da maggio ad aprile sta facendo un grande gesto di solidarietà.

In realtà il Governo sta solo anticipando di un mese il depauperamento dei bilanci dei Comuni del Nord per anticipare i loro soldi a quelli del Sud.
In pratica fa beneficenza al Sud coi soldi del Nord.
Il bello è che al Nord pensano pure di pigliare i soldi del FSC.

Chi pensa che questo periodo di lockdown sarà pagato da Roma e non dal Nord, avrà presto un brusco risveglio; ma tutto andrà bene…. per lorsignori.

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