Giornata del Ricordo, il Municipio 4 fa il pieno!

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Nonostante la disinformazione e la campagna mediatica della sinistra milanese fuorviante, riguardo l’evento per la Giornata del Ricordo in Municipio 4, l’altra sera l’aula consiliare era gremita. Più di 200 cittadini; uomini e donne liberi, che hanno scelto di voler ricordare le migliaia di vittime e di esuli delle foibe, un ripasso che nemmeno le intimidazioni dei quattro scalmanati dei centri sociali sono riusciti a fermare confermando che la polemica scaturita nei giorni precedenti non aveva ragione di esistere.
“ È stato detto e scritto di tutto su questa serata definita addirittura di “estrema destra” ma che in realtà – e chi era presente può testimoniarlo – non aveva nessun obiettivo se non quello di ripassare la storia e riflettere, senza paura di guardare in faccia agli orrori di un passato per cominciare a scrivere insieme pagine di storia migliori.” Così intervengono i consiglieri del Gruppo Lega Nord del Municipio 4 “ All’interno dell’aula persone composte, educate, rispettose nella memoria. All’esterno invece, come sempre capita quando qualcuno non conosce altro modo per comunicare se non quello della violenza, si è assistito a uno scontro verbale e fisico voluto dai centri sociali di Zam, Lambretta e Cantiere in via Oglio, che hanno provato a sfondare il cordone di sicurezza di carabinieri e polizia.”
E continuano : “In seguito, nel corso della commemorazione, coloro che si definiscono “antifascisti”, Anpi, e Rifondazione Comunista, hanno sciolto il presidio e si sono mossi in corteo per le vie del quartiere. ” e concludono “Una nota di demerito andrebbe anche ad una consigliera della minoranza del Consiglio alla quale la polizia ha chiesto le generalità per aver tentato di fomentare i manifestanti. Ma noi che rappresentiamo i cittadini non dovremmo dare loro il buon esempio? “

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