di ALBERTO MOIOLI – Il fatto che mi colpisce sempre più spesso è la constatazione di quanto siano attuali alcuni testi scritti centinaia di anni fa. Così si legge che il 27 aprile 1899 Giolitti affermò concetti oggi più che mai essenziali.
«Per me la sola difesa seria ed efficace sta nella tutela della piccola proprietà. Bisogna fare in modo che la piccola proprietà, dove non esista sorga, e dove esiste, non venga distrutta. Purtroppo la piccola proprietà in Italia tende a
scomparire anche in quei Paesi dove ha esistenza secolare. La piccola proprietà va scomparendo non per legge fatale, non per cause naturali ma per l’ingiustizia delle nostre leggi d’imposta. Tassa di consumo, tassa sugli affari, tasse giudiziarie, dazi doganali e via dicendo». Come si può osservare da queste poche parole, cambiano apparentemente i vocaboli ma l’essenza delle problematiche resta invariata anche ad un secolo di distanza.