di TONTOLO
E’ nata la nuova e ultima giunta regionale lombarda presieduta dal Celeste Formigoni. E’ una formazione di “passaggio”, che porterà alle elzioni anticipate in gennaio o in aprile a seconda se prevarrà la posizione del presidente usciente o quella della Lega. Nel nuovo governo lombardo il Carroccio entra con la “garanzia” del vice presidente confermato, Andrea Gibelli, già chiamato come la “sentinella” dei lumbard a Palazzo Lombardia. Il segretario della Lega Lombarda Matteo Salvini ha fatto capire che entrarvi a far parte, piu’ che un piacere, per la Lega, e’ stato un “dovere”. I ‘padani’ non vedono la nuova formazione con grande entusiasmo. Ma hanno ottenuto l’unica condizione che avevano posto. Gibelli e’ rimasto il vice di Formigoni e la Lega, in questo modo, mette gia’ un’ipoteca su Palazzo Lombardia: se il ‘Celeste’ dovesse dimettersi in queste settimane o mesi che separano dal voto, in seguito a qualche nuovo problema giudiziario, Gibelli prenderebbe il suo posto fino alle elezioni.
Dunque Gibelli farà la sentinella con elmetto e baionetta! Ma non sono mica così sicuro che la base leghista capirà questa scelta: dopo aver fatto ruzzolare il Celeste, non era forse meglio e anche più coerente lasciarlo lasciarlo al proprio destino? Bel dilemma…