Per ore diplomatici e giornalisti a Mosca hanno atteso un discorso alla nazione del presidente Vladimir Putin, che alcuni media indipendenti avevano annunciato per ieri sera. Alla fine alcune fonti vicine al Cremlino hanno riferito che il discorso potrebbe invece aver luogo oggi. In particolare, la caporedattrice di Russia Today, Margarita Simonyan, ha scritto sul suo canale Telegram: “Andate a dormire”. In giornata si erano rincorse nella capitale russa voci secondo cui Putin avrebbe potuto annunciare una mobilitazione, parziale o generale, per rafforzare l’impegno militare di Mosca in Ucraina.
Intanto l’Unione europea ha minacciato la Russia con nuove sanzioni in caso di referendum nelle regioni della Repubblica popolare di Lugansk, della Repubblica popolare di Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia. Lo ha affermato in una nota il capo della politica estera dell’Ue, Josep Borrell. “La Russia, la sua leadership politica e tutti coloro coinvolti in questi” referendum “e altre violazioni del diritto internazionale in Ucraina saranno ritenuti responsabili e saranno prese in considerazione ulteriori misure restrittive contro la Russia”, ha affermato la dichiarazione.