di GIORGIO CALABRESE
Presidente Monti, un altro piccolo sforzo. Dopo aver stoppato la realizzazione (con allegati sprechi) delle Olimpiadi 2020, Le chiediamo di intervenire su una cosetta che nulla ha a che vedere con le dimensioni olimpiche, ma che almeno darebbe un ulteriore segnale di risparmio: fermi anche la manifestazione Forum della Pubblica Amministrazione.
Spieghiamo di che si tratta per i non addetti ai lavori, cercando di fare anche un calcolo spannometrico di quanto costa alle casse pubbliche.
Da circa 20 anni, nel mese di maggio, per 4/5 giorni, in una landa desolata, lontana da Dio e dagli uomini, situata tra Roma e Fiumicino, denominata “Nuova Fiera di Roma”, l’ amministrazione pubblica autocelebra i propri trionfi. La fiera, denominata appunto Forum PA, si estende per migliaia di metri quadri, ospita (dati 2011) circa 300 amministrazioni pubbliche (tutti i ministeri, naturalmente, e le agenzie, gli enti, i comuni, le province, le regioni), e qualche azienda privata desiderosa di pagare marchette all’amministrazione datrice di commesse.
Calcolando che ogni stand fieristico (traduzione: accrocco in legno, polistirolo, compensato) ha in media una dimensione di 70 metri quadri, il costo complessivo, considerando anche il costo dell’area da pagare all’ ente organizzatore (Istituto Mides S.r.l. – Via Alberico II, 33 – 00193 Roma) è pari a circa 20 milioni di euro.
A questi costi, è da aggiungere anche quello per la realizzazione e distribuzione di prodotti cartacei (traduzione: brochure/depliant ritirati dai visitatori e che si ritrovano in gran parte nei cestini rifiuti all’uscita dell’ente fieristico). Calcolando una spesa minima tipografica di 3.000 euro ad espositore, siamo a circa 1 milione di euro.
Ma ancora ci manca qualcosa: il costo delle giornate perse dal personale delle amministrazioni per il presidio (traduzione: bivaccare allo stand guardando i siti internet di interesse extra lavorativo) e il costo dei taxi per arrivare alla landa desolata. Quindi possiamo conteggiare realisticamente 2 persone al giorno, per 4 giorni, per 300 stand: totale 2.400 giornate con un costo prevedibile di circa 200.000 euro, che con le corse dei taxi (40 euro a botta) fanno altri 100.000 euro.
A che punto siamo? Diciamo, e ci teniamo stretti, a 22 milioni di euro. E per fare cosa? Per celebrare ogni anno, da 20 anni, gli incredibili risultati raggiunti dalla Pubblica amministrazione, in termini di “efficienza ed efficacia”, di soluzioni innovative, di auspicabili semplificazioni a favore dei cittadini. Autocelebrarli, in realtà, perché il pubblico è fatto quasi esclusivamente da personale della PA e da politici e politicanti delle varie amministrazioni che si mettono in mostra.
Forse, e giriamo la domanda direttamente al Prof. Monti, la migliore pubblicità per il funzionamento della P.A. sarebbe quella che per 4 giorni, i dipendenti impegnati rimanessero al loro posto, facendo quanto previsto dalla legge, rispondendo nel miglior modo possibile ai cittadini. E sarebbe anche pubblicità gratuita.
Concordo in pieno, il ForumPA è una autentica pagliacciata all’italiana, ci sono stato un anno e sono rimasto scandalizzato da cotanto sperpero di danari nostri.
Naturalmente la maggior parte delle amministrazioni locali presenti, oltre ai ministeri e enti centrali, erano tutte del centro sud e per mostrare come innovazioni autentiche cag…. che da noi in Lombardia, Veneto e EMilia Romagna abbiamo già da molti anni senza tanta enfasi ne pompa magna.
E poi tutti quei meridionali straffottenti in giacca e cravatta ignoranti come cani, incapaci di mettere insieme un soggetto e un verbo, che tentavano di spiegare le stronzate mostrate.
E’ uno spreco insopportabile che deve cessare.
Avete ragione, lanciamo un appello per la chiusura di ForumPA.