Non solo casellario giudiziario per i frontalieri. Il Gran Consiglio ticinese ha approvato mercoledì scorso due risoluzioni per chiedere all’Assemblea federale di modificare gli accordi sulla libera circolazione con l’Unione europea, affinché chi viene a lavorare in Svizzera, ma è più preciso dire chiunque e in diverse condizioni, debba presentare il casellario giudiziale.
La misura, che ora deve essere approvata anche da Berna, riguarderà, come anticipa tvsvizzera.it, chi chiede un permesso di dimora (permesso B), i frontalieri (permesso G) ma anche -questa la novità che allarga lo spettro dei controlli, rispetto alla proposta originaria della Lega- i lavoratori distaccati, impiegati temporaneamente nel Paese.