I carabinieri di Napoli hanno arrestato 56 falsi invalidi accusati di truffa aggravata ai danni dello Stato, contraffazione di sigilli, falsità materiale e ideologica e distruzione di atti. I militari hanno sequestrato 16 appartamenti, 3 terreni, 170 conti e depositi bancari e 100 automezzi per 2 milioni di euro. A 52 degli arrestati sono stati concessi gli arresti domiciliari, mentre altri 4 sono stati rinchiusi nel carcere di Poggioreale.
Le indagini che hanno portato agli ultimo arresti hanno permesso di verificare il coinvolgimento anche di persone collegate alla criminalità organizzata nella truffa ai danni dell’Inps. Gli inquirenti in particolare ipotizzano che i proventi delle false pensioni di invalidità possano costituire un ulteriore canale di approvvigionamento economico a favore di persone direttamente o indirettamente collegate a gruppi camorristici.
Agli arresti anche moglie a sorella di un boss
Le indagini hanno anche permesso ai carabinieri di verificare i collegamenti di alcuni soggetti indagati con la criminalità organizzata. Tra i destinatari dei provvedimenti restrittivi figurano anche Patrizia Ferriero ed Assunta Stolder, rispettivamente moglie e sorella del boss della camorra del quartiere Forcella, Raffaele Stolder. Dalle indagini, coordinate dal pm Giancarlo Novelli, è emerso che entrambe, da diversi anni, percepivano pensione di invalidità ed indennità di accompagnamento risultando affette da gravi disturbi psichici. A Patrizia Ferriero, arrestata nei giorni scorsi per associazione camorristica, la misura cautelare è stata notificata in carcere. La cognata, invece, ha avuto il beneficio degli arresti domiciliari. Ferriero è la madre di Nunzia Stolder, eletta negli anni scorsi nelle liste del Pdl nel consiglio circoscrizionale del quartiere San Lorenzo Vicaria.