di EVA KLOTZ – Skandal – Team Köllensperger/Scandalo nel Gruppo Köllensperger: Paul Köllensperger verletzt Anwesenheitspflicht/ Paul Köllensperger viola il dovere della presenza.
Erste Pflicht eines Landtagsabgeordneten ist es, mitzuwirken, dass der Landtag tagen, also arbeiten kann, d. h. an dessen Sitzungen teilnehmen. Zu Beginn jeder Sitzung erfolgt der Namensaufruf. Der Landtag kann nur arbeiten, also Entscheidungen treffen, Beschlüsse fassen, usw., wenn er beschlussfähig ist. Täten es 17 weitere Abgeordnete Paul Köllensperger gleich, wäre der Landtag nicht mehr beschlussfähig und könnte in der Folge nicht mehr arbeiten.
Il primo dovere di un Consigliere Regionale è di partecipare, affinché la Giunta possa riunirsi e funzionare. In altre parole essere presente alle convocazioni. All’inizio di ogni riunione c’è l’appello. La Giunta può effettuare i propri lavori, quindi deliberare, trarre conclusioni, ecc. solo se c’è il numero legale. Se altri 17 Consiglieri si comportassero come Paul Köllensberger, la Giunta non sarebbe più in grado di funzionare e non ci sarebbe alcuna efficienza.
Es steht nirgendwo geschrieben, dass ein Abgeordneter dazu verpflichtet ist, Anfragen usw. einzubringen oder Kontrollarbeit zu leisten, wohl aber gibt es eine Anwesenheitspflicht bei Plenar- und Kommissionssitzungen. Er kann also nicht von seiner Hauptpflicht zurücktreten und trotzdem Landtagsabgeordneter sein. Wenn, dann muss er von allem, was mit dem Mandat zusammenhängt, zurücktreten.
Non è scritto da nessuna parte che un Consigliere Regionale sia obbligato a presentare interrogazioni o effettuare controlli. C’è tuttavia un dovere di partecipare alle sedute della Giunta e delle relative commissioni. Egli non può quindi sottrarsi al proprio dovere e continuare ad essere Consigliere Regionale. In caso contrario egli deve rinunciare al proprio mandato e a quanto ne consegue.
Dr. Eva Klotz
Ehemalige Landtagsabgeordnete der Süd-Tiroler Freih / Ex Consigliera Regionale della Süd.Tiroler Freiheit.