Eusalp, quattro macrostrategie per le regioni alpine

A Bruxelles e’ terminata la settimana dedicata alle Macrostrategie Ue, tra cui ricade Eusalp. L’Annual Forum, evento finale della Presidenza Eusalp 2022 affidata alle Province autonome di Trento e di Bolzano, sara’ all’insegna dei giovani e dell’ambiente, con un’attenzione molto forte alla sostenibilita’ dell’evento anche nella sua parte organizzativa. A chiarire gli elementi del confronto, in programma a Trento il 24 novembre, e’ stato oggi durante la riunione delle Presidenze delle 4 Macrostrategie l’assessore alla cultura, istruzione e universita’ della Provincia di Trento, Mirko Bisesti. Intervenendo in videoconferenza all’appuntamento conclusivo della settimana dedicata alle Macrostrategie UE, l’assessore Bisesti ha anche invitato all’Annual Forum di Trento il Coordinamento delle Macrostrategie, dopo questo appuntamento a Bruxelles.

L’assessore Bisesti nel corso della sua presentazione ha messo in evidenza come verra’ strutturato l’Annual Forum, sottolineando l’importanza del supporto della Commissione europea per assicurare un’alta rappresentanza politica all’evento ed in particolare nel contesto della General Assembly che solitamente lo precede. “Solo la valenza politica della General Assembly permette l’attivazione di percorsi di comune definizione diplomatiche e strategie in ambiti cruciali per rappresentare e supportare gli interessi della Macroregione in un dialogo con la Commissione” ha detto Bisesti. L’Alto Adige e il Trentino presiedono la Strategia Macroregionale Alpina (Eusalp) per l’Italia nel 2022. Lanciata nel 2016, la Strategia Macroregionale Alpina (Eusalp), in cui sette Paesi e 48 regioni lavorano insieme per lo sviluppo sostenibile dello spazio alpino, e’ la quarta macroregione strategica riconosciuta ufficialmente da Bruxelles dopo il Baltico, la Regione del Danubio e la Regione Adriatico-Ionica.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Spiagge, 60mila km di coste fuori dal radar del governo ma a pagare sono i soliti

Articolo successivo

Quando ci sbarazzeremo dei parassiti indicati da Miglio?