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Europee Nordovest, Gheller (Autonomie per l’Europa): togliere potere a Stati nazionali, serve Consiglio europeo delle regioni

 

Nel corso di una conferenza stampa venerdì mattina a Milano, Grande Nord ha presentato il candidato che sosterà alle elezioni europee del 26 maggio nella circoscrizione Nordovest. Nell’intervista rilasciata all’agenzia Vista viene esposto il programma che Marco Gheller, esponente della lista Autonomie per l’Europa, ha come progetto per cambiare la politica del vecchio continente.IMG_20190524_155115

Gheller è sostenuto anche dal gruppo Rete 22 Ottobre, che ha partecipato con proprio presidente,  alla presentazione del candidato nella sala Malatesta dell’Hotel dei Cavalieri. “La sua candidatura è importante, ci sono 3 milioni di lombardi che vedono disattese le proprie aspettative sul referendum per l’autonomia di due anni fa”, ha ricordato il presidente. “Confidiamo nella sua elezione perché porti il messaggio autonomista e supporti l’azione di Rete 22 ottobre e Grande Nord e per forzare la politica per darci una autonomia di sostanza, che porti i soldi dei lombardi in Lombardia”.

Una scelta di campo, hanno spiegato i vertici di Grande Nord, per un’Europa dei popoli, con le regioni che vogliono cambiare il sistema europeo, “rifacendoci alla scelta del referendum sull’autonomia – ha spiegato il responsabile di Grande Nord per la Lombardia, Davide Boni -. E’ una questione di sopravvivenza – ha detto -, non vogliamo essere omologati, il nostro dna è mitteleuropeo. Scegliete la libertà, scegliete l’autonomia”.

E’ un’occasione unica, l’autonoma del nord, dei nostri popoli, ce la si conquista passo dopo passo – ha proseguito Roberto Bernardelli, presidente di Grande Nord -. Noi lombardi, liguri, valdostani, piemontesi dobbiamo mandare in Europa chi vuole l’autonomia, non cialtroni assenti… Non è uno specchietto per le allodole questo voto, per far abboccare gli elettori. All’unanimità con i movimenti autonomisti, abbiamo fatto una scelta identica anche per il candidato del Nord Est”.

“Il modo miglior per governare è secondo il federalismo, il potere deve arrivare lì da dove parte il consenso. Per questo siamo per un’Europa confederale – ha ricordato Gheller -. Ci rifacciamo alla dichiarazione di Chivasso, per una trasformazione in senso federarle e cantonale dell’Italia. Questa è la nostra base di partenza”.

“Grande Nord – ha chiuso Boni – nei Comuni sarà invece presente in 50 Comuni in Lombardia e in un centinaio per il Nord Ovest”.

“Per pensare al futuro scriviamo Gheller, è un voto che serve ai giovani per impegnarsi per cambiare le politiche del continente”, ha aggiunto a margine Nelson Valentino, esponente del gruppo Giovani di Grande Nord per la provincia di Milano.

 

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