di ANGELO VALENTINO – La Regione Lombardia ha emesso un provvedimento che colpisce i redditi bassi, i pensionati, i lavoratori, i disoccupati, i precari e i più poveri. Con la decisione di mettere fuori legge anche i veicoli diesel euro 3 dal 1° ottobre 2018 al 31 marzo 2019, è stato sancito che può circolare solo chi ha i soldi per acquistare un’auto nuova. Se non ce li hai, arrangiati e affidati ai mezzi pubblici del Congo belga. In circa 20 passaggi partendo all’alba ce la puoi fare a raggiungere la meta.
Se il traffico aumenta è perché i servizi pubblici non sono all’altezza. Quindi siccome il sistema pubblico non è in grado di offrire un servizio, che già paghiamo con le tasse, la Lombardia ha deciso di dare il colpo di grazia sequestrando l’auto a migliaia di cittadini che non hanno di sicuro la possibilità di cambiare l’auto, altrimenti lo avrebbero già fatto, o no?
Mi chiedo: Napoli non è forse messa peggio di Milano? E Torino? Bologna? Catania, Palermo? Vi pare plausibile che la Regione Sicilia, o Puglia, o Lazio, mettano al bando gli euro 3 a breve? Immaginate la reazione del popolo napoletano. Datevi una risposta. Quello che penso, con franchezza, è che i lombardi non sanno alzare la voce e pagano, a fronte di 56 miliardi di euro di tasse che Roma non restituisce pur essendo dovute, qualsiasi cosa gli si chieda, in silenzio.
Se non siamo rimbambiti e co…oni, qualcosa deve succedere. Altrimenti quale differenza passa tra Napoleone e la Regione leghista?