di Davide Redolfi -Un dramma ieri, un’emergenza oggi. Ma ai senzatetto non pensa nessuno?
Ormai è da più di un anno che tutti i sabati sera (e quando posso aggiungo altre serate) esco per le strade di Milano per distribuire cibo, vestiti, coperte e detergenti ai senzatetto.
A oggi siamo nell’ordine delle migliaia di persone che, solo a Milano, vivono in strada.
Ogni giorno in tv sentiamo parlare, giustamente, di aiuti alle imprese, alle partite iva, ai pensionati.
Ma in un mese e più non ho MAI sentito parlare di aiuti ai senzatetto, quella fascia di persone che sono davvero i più deboli, specialmente in questo periodo.
Qualche “essere” ha avuto il coraggio di rispondermi “tanto sono tutti extracomunitari”…
Come se una persona, per il solo fatto che è nata in Africa, Asia o Sud America non è degna di ricevere assistenza.
Non trascuriamo però il fatto che i senzatetto italiani, a oggi, sono circa il 40% di tutti quelli che ogni sera vediamo sotto i ponti, nei parchi o negli androni delle banche.
Nessuno pensa a loro? Non sono degni di ricevere aiuti dallo stato?
Io ho avuto modo di conoscerli, instaurare rapporti, parlare con loro e ascoltare le loro storie.
Vi sembrerà strano ma SONO PERSONE, proprio come me e come te.
Per questo, con forza, chiedo a tutte le istituzioni che siano presi in carico anche loro, uomini e donne che, per svariati motivi, si sono ritrovati a vivere ai margini della società, “considerati” meno degli animali. Ad oggi le tensostrutture già esistenti sono tre ed è stato allestito un servizio doccia.
La solidarietà è per tutti, anche per gli invisibili.
Foto di Caitlyn Wilson