di ELIO VELTRI – Dopo la sentenza del Consulta sulla legge elettorale è tutto un fiorire di commenti, proposte, critiche e previsioni, anche elettorali. Insomma la grammatica elettorale sostituisce i problemi del paese dei quali pochissimi si occupano. Ma nel moltiplicarsi degli interventi e dei commenti non ne ho letto uno che richiamasse le esperienze degli altri paesi europei per indicarle a modello da imitare e seguire. Mi riferisco alla Francia che ha una legge elettorale proposta e approvata da De Gaulle, alla Germania dove la legge elettorale, sia pure con qualche modifica, vive dai tempi di Adenauer, All’Inghilterra dove la legge elettorale funziona da sempre.
Noi invece la cambiamo ogni 7-8 anni. I problemi veri del paese non si affrontano e ci si esercita sulla legge elettorale. Pietro Nenni diceva che quando non si riesce o non si vuole risolvere un problema si fa una commissione. Questo vale anche per la legge elettorale.