I governatori avrebbero preferito il voto a luglio, ma dovranno aspettare. Si va verso l’election day il 20 settembre. E’ quanto emerge dalla riunione a Palazzo Chigi tra il premier Giuseppe Conte con i capi delegazione di maggioranza, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Riccardo Fraccaro, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese e il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia.
Stessa data, quindi, per le elezioni regionali ma anche per indire le comunali e il referendum sul taglio dei parlamentari. sarà la resa dei conti del dopo Covid, perché tirato il primo bilancio della ipotetica ripresa, al netto delle promesse e delle aperture piene di limiti, saranno gli amministratori locali a raccogliere il malcontento.