di ANGELO VALENTINO – Un primo bilancio? A luglio giù gli occupati, e contratti a termine dimezzati. Dovevano rilanciare l’economia, invece l’hanno ingessata di nuovo. Dire che era meglio Renzi, è dire tutto…
Il decreto dignità genera sconforto nei primi report: i dati del primo mese di (parziale) con la prima applicazione del decreto, a luglio fanno registrare una diminuzione di 28mila occupati e di 44mila occupati stabili. Qualche riflessione si impone ma già le imprese del NordEst si erano fatte sentire. E Confindustria continua a minacciare la piazza. In calo anche i lavoratori temporanei: solo più 8mila unità, dimezzando l’aumento registrato a giugno (+16mila persone). «L’incertezza – scrive Claudio Tucci su Il Sole24ore- la si vede tutta negli andamenti dei contratti temporanei, oggetto dell’ennesimo restyling nel giro di pochi anni, con l’irrigidimento delle causali e l’aumento dei costi».
Altro da dichiarare?!