
Il segretario del partito di via Bellerio ha ripercorso le tappe che hanno portato al muro contro muro con il Quirinale. L’impeachment per Salvini non e’ percorribile, sia tecnicamente sia perche’ – questo il suo ragionamento secondo quanto riferisce chi era presente alla riunione – sarebbe sbagliato far passare il Capo dello Stato per un vittima spostando l’attenzione dei cittadini
rispetto a quanto e’ successo.
Nell’incontro e’ stato confermato l’appuntamento del 2 e del 3 giugno: gazebo in tutta Italia per aumentare i tesserati. Ma Salvini ha ribadito anche che Di Maio e gli esponenti M5s si sono dimostrati affidabili, che anche sul tema dell’autonomia – al contrario di FI e Fdi – avevano lasciato carta bianca al Carroccio. Da qui la decisione a continuare nell’asse con i grillini e di rilanciare il contratto. Ai parlamentari sono stati forniti gli ultimi sondaggi secondo i quali la Lega sarebbe al 27,5% e supererebbe FI perfino al Sud.
L’obiettivo e’ ora chiedere subito il voto anche se c’e’ il sospetto che i tempi possano allungarsi. Il convincimento è che l’intenzione di Cottarelli sia quella di non presentarsi il 2 giugno con un governo sfiduciato. Non vorrei – ha poi ragionato Salvini secondo quanto spiegano le stesse fonti – che le elezioni possano slittare perche’ devono essere fatte le nomine negli enti di Stato per piazzare qualcuno.