di ANGELO VALENTINO – Solo reddito di cittadinanza? Troppo facile… La Giunta regionale calabrese ha approvato la legge per la storicizzazione delle risorse del precariato storico degli Lsu-Lpu. Lo annuncia una nota dell’ufficio stampa della Regione con cui si specifica che “con questo provvedimento si sancisce quanto gia’ definito nelle legge finanziaria regionale 2018, in cui sono state storicizzate le risorse regionali destinate ai processi di stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu calabresi. Inoltre, considerato che lo stesso capitolo di spesa contiene le risorse
destinate ai precari della legge 40/2013 e 31/2016, anche per questi precari vengono storicizzate le risorse”.
Lo proviamo a tradurre? Siccome non c’è lavoro, e storicamente i lavoratori socialmente utili prendono il sussidi, fissiamo per legge che lo stanziamento è storicamente rinnovato. E’ storia calabrese.
E il reddito di cittadinanza per trovare lavoro? Ma dai, non scherziamo…
“Con questo atto – ha commentato il presidente della Giunta regionale, Mario Oliverio – si rende ancora piu’ evidente il percorso di stabilizzazione dei lavoratori Lsu-Lpu, per come richiesto piu’ volte da alcuni amministratori locali e dalle organizzazioni sindacali. La Regione continua a fare la propria parte a sostegno del processo di stabilizzazione per il quale sin dal bilancio del 2015 ha destinato circa 39 milioni di euro con proprie risorse. Ci auguriamo che anche da parte del governo nazionale vengano garantite le stesse risorse finanziarie degli anni precedenti. Cio’ – ha concluso Oliverio – in considerazione che per l’anno in corso sono coperti 10 mesi”.
Beh, qui mi fermo. Lo sponsor è Roma. Il governo, i contribuenti. Prima gli italiani, avanti Savoia, e tutti festanti aspettano l’arrivo del vicere. Psrdon il vicepremier in campagna elettorale.