Dopo Twitter e Meta, anche Amazon taglia personale. La crisi globale fa “strage” nell’economia “virtuale”

A colpi di decine di migliaia di posti di lavoro. Il primo ad annunciare il taglio era stato Elon Musk per Twitter. Poi è arrivata Meta. Infine Amazon. Secondo alcune indiscrezioni del New York Times, dovrebbero sparire 10mila posti di lavoro, tra ruoli aziendali e tecnologici, a partire da questa settimana. Il fondatore Jeff Bezos, intanto, ha annunciato che è pronto a dare in beneficenza la maggior parte del suo patrimonio del valore di 124 miliardi di dollari.

Come primo impatto sui mercati, la risposta è stata delle borse non si è fatta attendere, facendo perdere al titolo il 2,5%. La Presse riferisce che Amazon non ha risposto a una richiesta di commento, stando a quanto riferito anche da Cnbc. Amazon aveva 798.000 dipendenti alla fine del 2019, ma al 31 dicembre 2021 1,6 milioni di dipendenti a tempo pieno e part-time, con un aumento del 102%.

 

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