di ROBERTO BERNARDELLI – Evvai! All’ultima tornata elettorale ha regalato 80 euro. Adesso fa il regalone, l’ennesimo, per sgravi fiscali ed esenzione contributiva totale al Sud per chi assume. Così la fiscalità generale e la previdenza ringraziano. La politica assistenziale non cambia neanche volto, semplicemente è una ruota che gira, di governo in governo. Alla vigilia del referendum del 4 dicembre prossimo, il presidente del Consiglio ha deciso di premiare il Mezzogiorno. Per cosa? Non comprendiamo. Per l’innovazione che non produce? Per i disoccupati di mestiere? Per i lavoratori socialmente utili? Per le fabbriche di Stato fallite? Le regioni che andrebbero ad incassare sono: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna. Le coperture arrivano dai “programmi cofinanziati dai fondi strutturali e investimento europei 2014/2020”. Quindi paghiamo ancora noi, perché le nostre tasse finiscono in Europa. Poi fa nulla, Renzi, se i commercianti chiudono bottega, se di tasse si fallisce, al Nord.
Già il sommerso non è un’opinione, in certe aree del paese. Se poi il governo fa piovere milioni gratis, è la solita Italia che viene avanti. E purtroppo non è vero che non è cambiato nulla. Al Nord le fabbriche chiudono.