di Roberto Bernardelli – Non basta la zona B. Non basta il biglietto Atm a 2.10 euro. Non basta una città dove vivere è impossibile già di per sè, con un costo della vita che non rende civile l’arte della sopravvivenza. Ora arriva anche la stangata sulle rette per gli asili nido.
Le cifre passano infatti da 103 euro a 111,30 euro mensili per le fasce di reddito 6500-12500 euro, da 232 a 250,60 euro per le fasce 12.500-27 mila euro e da 465 a 502,20 euro per chi ha un Isee superiore ai 27000 euro.
Alla grande, tanto che la capitale sembra voler diventare una città per fighetti, non per famiglie che vogliono avere figli e avere la possibilità di lavorare e crescerli in strutture alla portata di tutti. Affatto. Poi non si dica che non si fanno figli. Ripensare ad una città, ad una Padania a misura di famiglia, di bambini, dove non si può ridurre tutto a zone, a tariffe, a tasse, anziché a servizi… Paghiamo miliardi di tasse, come milanesi, a Roma. E’ inutile che il sindaco Sala si lamenti se poi per far quadrare i bilanci batte cassa a casa dei cittadini. Bussi a Roma, dove finiscono i nostri 56 miliardi di residuo fiscale.
Onorevole Roberto Bernardelli, presidente Grande Nord