di ALESSANDRO VIDALE
Sul Gazzettino di ieri (ma anche su altri giornali, compresa L’Indipendenza) è riportato l’articolo intitolato “Dipendenti pubblici. La Lombardia è la Regione che ne conta di più, Veneto quinto”.
L’articolo conclude “Le Regioni con le percentuali più alte di dipendenti pubblici (ndr sul totale nazionale – come riportato nella tabella pubblicata nell’articolo stesso) dopo Lombardia e Lazio sono la Campania (9,14% del totale), la Sicilia (8,88% ) e appunto il Veneto (6,95%). Le quote naturalmente scendono anche al diminuire della popolazione e dell’area territoriale ricoperta: ecco che le percentuali più basse spettano a Valle D’Aosta (0,36%) e Molise (0,59%).” – Fonte Ragioneria Generale dello Stato.
Da notare che questo articolo riporta la classifica regionale dei dipendenti pubblici in percentuale sul totale nazionale senza prendere in esame il rapporto dipendenti pubblici/abitanti nella regione e dipendenti pubblici/costo dipendente pubblico che è invece molto opportuno fare.
E’ possibile fare questa semplice analisi prendendo come riferimento i dati ricavati anno 2010 tratti da Elaborazioni Uniocamere su dati Conti Pubblici Territoriali e Ragioneria Generale dello Stato pubblicati sul sito http://www.rischiocalcolato.it/2012/09/il-grafico-del-giorno-numero… “Rischio Calcolato.”
DIPENDENTI PUBBLICI
ogni mille abitanti |
COSTO PERSONALE
euro per dipendente (annuo) |
|||
Valle d’Aosta |
83,80 |
Trentino Alto Adige | 39.617 | |
Lazio |
77,00 |
Valle d’Aosta | 39,056 | |
Friuli Venezia G |
69,20 |
Lazio | 35.513 | |
Molise |
69,00 |
Friuli Venezia Giulia | 34.174 | |
Sardegna |
66,20 |
Sardegna | 33.134 | |
Calabria |
65,10 |
Umbria | 33.078 | |
Liguria |
65,00 |
Puglia | 32.982 | |
Basilicata |
64,00 |
Toscana | 32.948 | |
Trentino Alto Adige |
63,60 |
Abruzzo | 32.748 | |
Sicilia |
63,00 |
Sicilia | 32.550 | |
Umbria |
60,20 |
Media | 32.506 | |
Abruzzo |
59,80 |
Campania | 32.220 | |
Toscana |
59,20 |
Emilia Romagna Romagna | 31.796 | |
Campania |
58,80 |
Marche | 31.629 | |
Media |
57,70 |
Veneto | 31.454 |
DIPENDENTI PUBBLICI
ogni mille abitanti |
COSTO PERSONALE
euro per dipendente (annuo) |
|||
Marche |
55,90 |
Piemonte | 31.149 | |
Puglia |
55,50 |
Liguria | 31.119 | |
Emilia Romagna |
53,80 |
Calabria | 31.110 | |
Piemonte |
52,60 |
Basilicata | 30.902 | |
Veneto |
48,70 |
Lombardia | 30.641 | |
Lombardia |
44,30 |
Molise | 27.935 |
L’articolo pubblicato nel sito internet prosegue con alcune considerazioni tra le quali:
“La Lombardia ha 44,30 dipendenti pubblici ogni 1.000 abitanti, (ndr il Veneto 48,70, circa 4 in più e quindi vicinissimo al best case) contro 57,70 medi Italiani, pari al 23% in meno. Se in tutte le Regioni (escluso il Lazio) vi fosse il medesimo personale della PA, si avrebbero circa 700-750.000 dipendenti pubblici in meno”
“Se il personale della PA fosse in numero e qualifica comparabile a quello della Lombardia, lo Stato Italiano risparmierebbe 50 miliari di Euro all’anno e complessivamente erogherebbe servizi di migliore qualità”.
Quindi Lombardia e Veneto, due Regioni che contribuiscono economicamente in modo enorme alle casse italiane, si trovano ad avere, rispetto alle altre regioni, meno dipendenti pubblici per ogni 1000 abitanti, dipendenti pubblici meno pagati (e oltrettutto con un costo della vita più elevato), dipendenti pubblici che hanno un carico di lavoro maggiore rispetto alla altre regioni (essendo in numero inferiore ogni 1000 abitanti).
Tuttavia Lombardia e Veneto erogano certamente servizi pubblici di tutto rispetto, anche se sempre migliorabili.
Purtroppo quando si parla di tagli agli organici, come per altre situazioni, avviene un taglio percentuale lineare con riferimento alla situazione storica e non con riferimenti oggettivi come richiederebbe una logica corretta politica economica.