Dimettersi da indagati? Boni: E’ meglio… Ma meglio non candidarsi con una condanna alle spalle

TRIBUNALE MIDai Social

 

di DAVIDE BONI – Riflessione : “ Io non gioisco per la revoca di Siri, perché chi è indagato non è colpevole (l’ho vissuto sulla mia pelle), ma credo che per due ragioni sia giusta. La prima : il senatore (perché questa posizione viene mantenuta, come è giusto) non ha mai, nemmeno gli è passato per la mente, di dimettersi per evitare sovraesposizione al suo partito e al suo governo. La seconda : essendo Lui, il Siri, condannato (patteggiamento con non menzione), per bancarotta Fraudolenta (…) a parere mio non doveva nemmeno essere candidato. Anzi, non avrebbe neppure dovuto proporsi. Ma tanto è che per 15 giorni il bel Armando ha tenuto la poltrona. Che dire ? Nulla di più. Ora so che i difensori dell’indifendibile, si scateneranno, dandomi del rosicone 😂😂😂😂😂, o del comunista. Ma io sono libero e sono per il pensiero libero. 😂😂😂😂. P.s. Non ho capito se l’Autonomia ce la concedono oggi o domani, questo è importante…….per i Siri c’è la Apple 😂😂😂😂😘#daestaovest#GrandeNord #weareback

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