Di solito fanno notizia gli operai, sui quali i media montano intere trasmissioni per discutere dei loro diritti.
Ieri, invece, è stato un imprenditore che sta operando per la Tav, Antonio Simbari, a salire su un traliccio di un cantiere a Reggio Emilia per protesta contro lo Stato che gli deve 200mila euro.
Il suo legale l’ha raggiunto e dopo ha detto alla stampa:”Il fatto che siano in ritardo con i pagamenti lo mette in difficolta’ con Inps, Inail e nei confronti dei suoi dipendenti. Aspettava di incassare poco piu’di 200mila euro. E’ una persona corretta puntuale e precisa con i suoi dipendenti”.
(Ansa)