di CASSANDRA – L’Europa ha punito gli Usa per la carne scadente, mettendo al bando quella trattata con gli ormoni ed ecco che Trump prende le contromisure. Dazi al 100% su alcuni prodotti simbolo dell’Europa. Panico in Borsa, e subito allarme del mondo produttivo per il rischio di ripercussioni serie sull’occupazione. Preoccupazioni di chi fa impresa, evidentemente, non di chi non ha un’azienda da tenere in piedi. Infatti la reazione di Matteo Salvini è stata quella di plauso. “Io ammiro i leader politici che fanno gli interessi dei loro cittadini. Non capisco perché l’Italia è governata da gente che fa gli interessi degli altri e non degli italiani”. Salvini lo ha detto ieri mattina a Genova “Gli americani -ha sottolineato Salvini- proteggono, gli austriaci proteggono, i francesi proteggono, i russi e gli australiani proteggono, mentre tutti in Italia possono fare tutto e possono entrare le merci e gli uomini che vogliono. Il problema -ha affermato il leader del Carroccio- siamo noi che eleggiamo i politici sbagliati, non Trump, non Putin, non la Le Pen”. “L’agricoltura e la pesca -ha aggiunto Salvini- sono massacrate, l’artigianato idem, il falso made in Italy ci costa 60 miliardi di mancati introiti, quindi io non penso a barriere, muri o ponti levatoi: penso ad un controllo sulle merci che entrano ed escono, penso a valorizzare i porti come quello di Genova, tenendo nelle città buona parte dei soldi che spariscono, finiscono a Roma, chissà dove. Quindi occorre controllare. Se siamo in parità di condizioni -ha concluso il leader della Lega- il made in Italy non ha rivali nel mondo”.