“Al momento non abbiamo ricevuto dall’Ema nessuna richiesta di ispezione ai nostri impianti: se arrivera’, la prenderemo in considerazione il prima possibile”. Lo ha detto all’ANSA Alexey Torgov, direttore del dipartimento per le relazioni governative di Biocad, una delle aziende farmaceutiche russe coinvolte nella produzione dello Sputnik V. Per quanto riguarda la produzione, dopo uno sforzo “considerevole” a partire da settembre Biocad prevede, nei prossimi mesi, di avere la capacita’ di sfornare “4-5 milioni di dosi” al mese di vaccino. Oltre a Biocad sono altre tre le societa’ farmaceutiche russe coinvolte nella produzione.