di BENEDETTA BAIOCCHI – Nel silenzio totale della stampa che fa la conta dei forzisti che passano alla Lega, scappando dal centrodestra, il governo ammazza quel che resta della formazione della futura classe dirigente. La scuola.
Il sito Orizzonte.it pubblica le dichiarazioni del premier Conte, che afferma: “Non riformeremo settori strategici come la scuola”. Non avevamo dubbi. Pace sociale con i sindacati, status quo. Il ministro Bussetti, leghista già provveditore regionale e reduce di concorsi di successo per crescere di grado, lascerà immutata la scuola. Ma c’è di più, diminuisce la dote per premiare i prof migliori. Passa da 200 a 130 milioni di euro. Quasi la metà. E’ il corso leghista del ministro Bussetti? Ministro, anche lei e i suoi dirigenti vi siete dimezzati lo stipendio?