di Roberto Bernardelli – Il premier Giusseppe Conte “pensa” ad una riduzione dell’Iva. Ben arrivato, presidente. La sua omologa Angela Merkel lo ha già fatto, ha portato in parlamento la proposta poi approvata di ridurre le due aliquote, dal 7 al 5% (generi alimentari) e dal 17 al 15%.
Nel frattempo sarebbe grazioso sapere se per caso qualcuno di illuminato abbia suggerito durante i pomposi Stati generali, di restituire al popolino sovrano, a noi miserabili elettori qualunque, imprenditori del Pil massacrato dai Dpcm e dalla fruttuosa burocrazia, il residuo fiscale. No? Non se ne è parlato? Chi lo avrebbe detto che in così prestigioso simposio è sfuggito un dettaglio così elementare come le risorse del territorio!