Confindustria ha già scaricato Salvini. Quota 100, Bonomi: Fallimento. Sul lavoro basta slogan. E su Rdc: 20 miliardi e ora navigator cercano un posto

“Quota 100 ha innalzato del 17 per cento la spesa iniziale sul Pil e ci costera’ entro il 2028 30 miliardi di spesa previdenziale aggiuntiva. Ma ci avevano raccontato che per ogni persona che sarebbe andata in pensione se ne sarebbero assunte tre. Non c’e’ stata neanche l’offerta sostitutiva: siamo allo 0,4 per cento”. Lo ha detto il presidente di Confindustria Carlo Bonomi intervenuto ieri all’assemblea generale di Unindustria al Teatro dell’Opera di Roma.

Se la Salvini Premier voleva un segnale per capire il gradimento della politica previdenziale fortemente voluta dal proprio segretario, ora ha tutti gli elementi in mano per una seria riflessione.

Poi, le politiche sul lavoro.

“Abbiamo tutti un obiettivo che è quello di mettere più soldi in tasca agli italiani e di rendere competitive le aziende. L’unica maniera per farlo è tagliare il cuneo contributivo fiscale: non c’è altra strada, se qualcuno ha una proposta migliore, numeri alla mano, ce la presenti. Siamo disponibilissimi e parlarne”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Carlo Bonomi, a margine dell’assemblea generale di Unindustria.

“Con la detassazione degli aumenti salariali, quante imprese oggi sono in grado di darlo, di che platea di lavoratori stiamo parlando? – ha aggiunto – negli ultimi 24 mesi sono stati rinnovati 27 contratti collettivi di lavoro, 4,2 milioni di lavoratori su cinque milioni e mezzo hanno il contratto già rinnovato, 700mila lo devono rinnovare entro 12 mesi? Il taglio contributivo fiscale da noi proposto, di 16 miliardi concentrato sulle fasce a basso reddito, quella sotto i 35.000 euro, porta nelle tasche degli italiani 1.223 euro, una mensilità aggiuntiva per tutti per tutta l’attività lavoraticva. Io di fronte a questa proposta aspetto di riceverne una migliorativa. Parliamo di lavoro, parliamo di sociale, ma parliamone seriamente però. Basta slogan”.

Ultima stoccata.  “Il Reddito di cittadinanza ci è costato nei primi 2 anni e mezzo circa 20 mlnd e con l’ultima legge di bilancio lo abbiamo rifinanziato per altri 10 mldn per quest’anno. E intanto ad oggi siamo al fatto che dobbiamo trovare lavoro ai Navigator che avevamo assunto perchè trovassero lavoro a chi non ce l’aveva”.

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