Confcommercio, un anno disastroso. Mancano all’appello 60 milioni di arrivi e 120 milioni di presenze

L’anno in corso si chiudera’ con dati disastrosi per il turismo italiano con almeno 60 milioni di arrivi e 120 milioni di presenze che mancheranno all’appello rispetto al 2019 e 13 milioni in meno di viaggi degli italiani all’estero. Lo riferisce una nota di Confcommercio, sulla base di un’indagine realizzata in collaborazione con SWG e su dati Istat e Bankitalia, sottolineando come “solo per le vacanze tra Natale, Capodanno ed Epifania, rispetto ai 25 milioni di partenze programmate dagli italiani appena pochi mesi fa, 5 milioni sono state gia’ cancellate e 5,3 milioni modificate riducendo i giorni di vacanza o scegliendo una destinazione piu’ vicina, ma ci sono anche 7 milioni di viaggi che restano in sospeso. In previsione, quindi, meno turisti che fanno vacanze, meno pernottamenti e meno spesa, un mix che genera prospettive drammatiche in particolare per tour operator, agenzie di viaggi e sistema ricettivo”, sottolinea Confcommercio. “Senza dimenticare – prosegue – la crescita esponenziale negli ultimi giorni delle disdette nella ristorazione e la drammatica situazione del settore dell’intrattenimento con la chiusura delle attivita’. In questa situazione e’ evidente che il governo deve sostenere in particolare queste componenti della filiera turistica adottando misure sugli ammortizzatori sociali, senza aggravi di costo per le imprese, e sull’accesso al credito, ma anche interventi fiscali e di contributi a fondo perduto parametrati alle perdite subite”.

Print Friendly, PDF & Email
Articolo precedente

Il 75% dei Comuni siciliani in dissesto, non incassano i crediti. Arrivano 150 milioni da Roma. Ma paghiamo sempre noi per chi non paga

Articolo successivo

CONSUMERISMO, 'IN ARRIVO STANGATA SU PREZZI PER CONSUMATORI CAUSA CARO-ENERGIA