Nei prossimi giorni in tutti i Comuni lombardi i consiglieri comunali della Lega, di maggioranza e opposizione, presenteranno un ordine del giorno sui fondi del Pnrr relativi alla rigenerazione urbana per chiedere al Governo di integrare le risorse e rivedere l’assegnazione dei finanziamenti. Secondo il Carroccio, i parametri utilizzati per decidere quanti fondi assegnare a ogni Comune avrebbero penalizzato i territori più virtuosi. In particolare, “l’applicazione dell’indice di vulnerabilità ha visto il 92,6% dei progetti dei comuni del NORD ammessi al bando ma non finanziati”, spiegano Fabrizio Cecchetti, coordinatore lombardo della Lega, e Giacomo Ghilardi, coordinatore regionale sindaci.
Per questo motivo, con un ordine del giorno presentato nelle diverse amministrazioni, la Lega chiederà al Governo “di rivedere i parametri”, di rifinanziare con 900 milioni di euro “il bando sulla rigenerazione urbana al fine di realizzare tutti i progetti presentati e ammissibili”, e di riutilizzare “nei comuni virtuosi” le risorse che non dovessero essere spese negli altri territori. “I criteri adottati- spiega il consigliere Alessandro Corbetta, primo firmatario dell’odg presentato al Pirellone- penalizzano gravemente i Comuni del nord e quindi quelli lombardi. Dei 5,7 miliardi destinati ai progetti di rigenerazione urbana, 2,3 miliardi (il 40%) è stato destinato d’ufficio ai Comuni del Sud”.
Una sola domanda. Ma la Lega non è al governo?