di MARCELLO CAROTI – Ho appena letto l’articolo Come salvare l’Ue in tre mosse, del professor Roberto Orsi.
Il professor Orsi è un lecturer alla Università di Tokio e produce da anni una interessantissima serie di articoli sull’Europa e la sua disgraziata unione.
Quest’ultimo articolo mi è piaciuto talmente che sento il bisogno di farne parte con i lettori dell’Indipendenza nuova.
Dopo aver affermato che questa unione è sull’orlo del collasso e che solamente un miracolo potrebbe salvarla, sente il bisogno di spiegarci brevemente quale sarebbe questo miracolo. Ce lo spiega in tre passi chiari e coincisi. Questi passi sono:
- Liberarsi di Angela Merkel
- Liberarsi di tutti i politici e i burocrati che pensano come Angela Merkel
- Liberarsi della cultura, mentalità, principi e valori che sostengono le politiche di Angela Merkel.
Questa idea del professor Orsi mi è piaciuta perché è riuscito a condensare in quattro righe tutto il problema della nostra Unione Sovietica Europea. Una cosa non facile da fare se pensate a quanti oceani di inchiostro vengono versati per spiegarci cosa dovremmo fare.
La Signora Merkel è stata allevata nella Germania comunista e quindi di economia ci capisce quanto io di cinese. Inoltre ha evidentemente assorbito quella capacità di manipolare le istituzioni politiche per raggiungere il proprio scopo senza curarsi dei risultati e della opinione del popolo: entrambe queste cose erano irrilevanti nella Germania comunista.
Sembra la personificazione del detto “colui che gli dei vogliono distruggere, prima lo rendono pazzo”. Evidentemente l’Onnipotente ci ha voluto punire mandandoci un abilissimo politico (nel senso più deteriore del termine) col preciso scopo di distruggere questa unione.
Il modo con cui ha gestito la crisi economica fa rabbrividire eppure è riuscita a mantenere un fedelissimo seguito anche di persone che, peraltro, sono sicuramente preparate: un’abilità “politica” stupefacente.
Sostiene l’islam con un accanimento che è chiaramente la manifestazione di una mania suicida. Sta obbligando i tedeschi, e di conseguenza tutti gli europei, ad accettare un’immigrazione disastrosa che può portare alla disintegrazione delle nostra società.
Da quando ha preso in mano la direzione della Repubblica Federale Tedesca ad ogni suo passo, ad ogni sua iniziativa qualcuno in Europa le ha girato le spalle ed è diventato un irriducibile nemico dell’unione. Non è mai tornata sui suoi passi, non si è mai guardata indietro, non ha mai cambiato rotta. Continua ancora ad andare avanti con una ottusità che non si può spiegare se non pensando a una qualche psicopatologia.
E i tedeschi continuano a seguirla!
Questo ha un risvolto drammatico per il futuro dell’Europa perché si stanno condensando di nuovo quelle nuvole di rivalità, se non addirittura di odio, verso la Germania e i tedeschi che hanno già provocato tante tragedie.
Senza volerlo, di malavoglia, i tedeschi si sono trovati a essere il paese guida dell’unione e il Destino ha voluto che avessero come leader un personaggio distruttivo come la Merkel.
Perché l’Onnipotente ci ha voluto punire così?
Io non voglio sembrare presuntuoso nel cercare di interpretare la volontà dell’Onnipotente ma è impossibile non puntare il dito alla presunzione, all’arroganza e all’incoscienza che hanno caratterizzato la nascita dell’Unione e dell’Euro.
Il professor Orsi ci dice che la disintegrazione dell’Unione è inevitabile e così l’Europa sconvolgerà ancora il mondo con le sue manie suicide, per la terza volta. Tragico destino.