Solidarieta’ e vicinanza sincera senza se e senza ma all’ex presidente catalano Artur Mas, alla sua vicepresidente Joana Ortega e all’ex ministro Irene Rigau condannati per aver promosso il referendum consuntivo sull’Indipendenza della Catalunya. Madrid mette sul banco degli imputati la liberta’ e la democrazia”. Il presidente del Consiglio regionale del Veneto commenta cosi’ la decisione del Tribunale Superiore di Giustizia di Madrid “intervenuto – spiega Ciambetti – con una sentenza in cui si condannano idee politiche: e’ un fatto gravissimo contro il quale dobbiamo tutti mobilitarci e fare sentire la nostra netta protesta sostenendo il ricorso preannunciato da Mas anche alla Corte europea di Strasburgo. Siamo davanti a un vero e proprio attentato alla liberta’. Solo i regimi totalitari tolgono la parola al popolo – prosegue Ciambetti – ed e’ inquietante quanto e’ accaduto a Madrid: gia’ nel secolo scorso proprio la Spagna fu la palestra del totalitarismo e oggi serve una reazione netta da parte di tutti affinche’ la storia non si ripeta. Ho conosciuto di persona Artur Mas e anche Joana Ortega con la quale ho lavorato sui temi delle politiche europee del Mediterraneo e so bene che si tratta di persone piu’ che prudenti e rispettose delle regole della democrazia. La notizia della loro condanna – conclude Ciambetti – ferisce ed e’ un pessimo segnale: mi auguro che l’Europa, davanti a questa palese violazione dei diritti dei cittadini, abbia un sussulto d’orgoglio e si schieri a favore della democrazia. Far finta di nulla potrebbe essere il segnale definitivo dell’inutilita’ di una Istituzione comunitaria che rischia di passare alla storia per aver fatto gli interessi dei banchieri, discusso del calibro dei piselli o delle misure della banane, ma non della liberta’ dei popoli e delle persone”.