Non c’è da cantare vittoria. I partiti sono preoccupati a spartirsi i collegi, i cittadini a farsi bastare pani e pesci sino al 31 del mese. E non sarà un autunno facile per chi non vive di politica e promesse elettorali.
“La crescita degli occupati a giugno conferma la vivacità del Pil del secondo trimestre dell’anno. Resta, comunque, debole l’occupazione indipendente (-27mila unità su maggio) e, più in generale, permangono le fragilità prospettiche dello scenario internazionale che si rifletteranno in un forte rallentamento dell’attività economica e dei consumi nella seconda parte dell’anno. Tuttavia, è necessario rimarcare come le performance del sistema Italia si confermino ben al di sopra delle aspettative, almeno così è stato fino a ieri”. Questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati Istat sull’occupazione.