Chiudono anche i fioristi. Governo “ignaro”

“Fiorai che continuano a chiudere o che scelgono di cambiare attività. La crisi economica, determinata dal Covid ha convinto molti imprenditori del comparto, nell’ordine di un 15% del totale, a passare all’agroalimentare”. E’ l’allarme lanciato dal presidente di Assofioristi Confesercenti Ignazio Ferrante alla vigilia della Festa della mamma. “Anche per questo riteniamo essenziale comperare dai fiorai italiani e prodotti Made in Italy. Ricordiamo, agli appassionati di azalee che vengono prodotte anche in Italia, sul lago di Garda, e sono uniche, per bellezza e resistenza”. ”Il nostro impegno – conclude il presidente Assofioristi Confesercenti – sarà quello di contenere i prezzi, ma la situazione, per il settore, è davvero preoccupante, a causa dei costi di gestione, sempre più alti, e da una mancata ripresa delle vendite. Le previsioni non sono affatto rosee, anche in un periodo come la primavera, per noi uno dei più produttivi dell’anno. Chiediamo al Governo misure specifiche a tutela del comparto, per non assistere alla scomparsa di un altro pezzo importante del commercio italiano”.

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